La Storia dell’attuale Proloco di Fano nasce dal legame tra la Proloco di Fano copstituita da un gruppo di appartenenti all’Archeoclub, tra cui il Dott. Fabbri Luca, e l’Associazione Gente di Quinta composta, a suo tempo da 7 associazioni Fanesi.
Mentre la prima Proloco, fondata nel 2005, non operò molto in città la seconda associazione dimostrava di crescere e di credere in un progetto di aggregazione di associazioni ed intenti; Era infatti il 2007 quando i presidenti di varie associazioni di quartiere decisero di collaborare allo scopo di sostenersi e promuoversi a vicenda; fu così che le Associazioni
- ROSCIANO INSIEME
- COOPERATIVA TRE PONTI
- PAESE DEI BALOCCHI
- OLYMPIA CUCCURANO
- COMITATO DELLA GLUPPA SANTORSO
crearono una associazione dal nome “GENTE DI QUINTA”.
Ognuna di queste associazioni aveva la caratteristica di creare eventi di ogni genere che mantenessero viva la comunità a 360°: sia dal punto di vista culturale, che sociale, che sportivo, che popolare. Con questa unione tutti gli oneri derivati da una complessa organizzazione ne trassero subito un beneficio come grande fu il vantaggio mediatico dovuto dal fatto che fino a poco tempo prima il campanilismo tra le varie realtà era forte e creava divisioni psicologiche. Arrivati nel 2009 e capito che la cosa poteva funzionare anche per altre realtà del territorio, le cinque sorelle decisero di aprire le porte ad altre realtà di quartiere; da questa proposta ci fu l’ingresso delle Associazioni
- VIVIAMO CENTINAROLA
- QUEI DLA DAL FLUM
Queste, ancora giovani nella propria esperienza, ne trassero subito un notevole vantaggio sia per la vicinanza con persone che avevano già una grande esperienza, sia per un immediato supporto mediatico che le portò a farsi conoscere a tutta la città in breve tempo.
GENTE DI QUINTA si è sempre distinta nell’organizzazione di eventi sociali, culturali, assistenziali, sportivi, turistici e di ogni altro genere al fine di incentivare i rapporti sociali tra le singole persone, la conoscenza dei singoli quartieri, la conoscenza della citta’ di Fano e delle zone limitrofe.
Ad oggi, ogni associazione legata al circuito GENTE DI QUINTA, crea un evento nel proprio quartiere e tutte insieme si adoperano nell’organizzare manifestazioni per la città intera.
Oltre a creare un forte tessuto sociale di quartiere, che in diverse occasioni raprresenta l’intera città, l’Associazione GENTE DI QUINTA si è sempre adoperata nel reperire fondi da poter devolvere in Beneficenza a realtà locali; alla fine di goni anno sociale, a chiusura del circuito di manifestazioni, l’avanzo della gestione annuale è sempre stato devoluto ad Associazioni come il Reparto di Pediatria dell’Ospedale Santa Croce, L’ANFASS centro Itaca, ed altre realtà locali.Un importante supporto a tutto questo è sempre stato il consiglio direttivo dell’Associazione (rappresentato da vari membri delle Associazioni di quartiere), ed i presidente che nel tempo si sono succeduti in un incarico di grande reponsabilità sociale. Il primo presidente in carica per quasi 2 mandati fu Luciano Cecchini, appassionato e capace nell’organizzazione di eventi, la sua passione lo ha portato nel tempo ad organizzare Eventi storici come il “FESTIVALLATO” e “LA FESTA DELLA GLUPPA”. Ha lasciato il comando di Gente di Quinta nel 2011 volendo fortemente un ruolo da lui sempre ambito nell’organizzazione dell’Evento principale per la città di Fano: IL CARNEVALE. Dal 2011 Cecchini è passato alla presidenza dell’Ente Carnevalesca.
A seguire Gino Bartolucci, persona che nel tempo si è distinta per la sua genuinità campagnola nell’organizzazione di Eventi ed altro sia nella sua amatissima TRE PONTI che per la città di Fano . Amato per la capacità di coinvolgimento di persone ed associazioni, aggregatore di natura, è particolarmente attivo nel sociale tanto che una moltitudine di Associazioni attive nel sociale si propongono a lui per la richiesta di Fondi.
Per ultimo, a partire da Ottobre 2012, Etienn Lucarelli, giovane nel mondo delle Associazioni di quartirere, attivo nell’Associazione Quei dla dal Fium, ha subito capito la grande forza sociale delle associazioni, tanto da proporsi al comando di questa realtà aggregativaAl comando di quest’ultimo è avveunto l’importante cambiamento della storia dell’Associazione; da una proposta del Presidente Provinciale Proloco Giuliano Grossi, dopo una attenta valutazione da parte di ogni singola Assocazione e consigliere, in data 20 Marzo 2013 il consiglio direttivo dell’Associazione ha deliberato il passaggio/traformazione dell’Associazione Gente di Quinta in Proloco con il nome di PROLOCO DI FANO FANUM FORTUNAE.
Nella seduta d’Assemblea del 20 Marzo si è apportata modifica allo statuto dell’Associazione Proloco di Fano e si è definito il nuovo consiglio direttivo che ha visto il nuovo ingresso del Dott. Luca Fabbri e l’uscita dell’Associazione Rosciano Insieme.
Lo scopo dell’ Associazione Proloco di Fano FANUM FORTUNAE sarà quello della creazione di eventi, promozione turistica e culturale della città di Fano, sostegno promozione incentivazione delle Associazioni di quartiere; Il dott. Fabbri esponente dapprima di Archeoclub Fano e Rotary club Fano curerà tutta la parte culturale della Proloco.
Il Logo scelto rappresenta il Tempio della Dea Fortuna che nel passato ha Rappresentato e Raffigurato la città di Fano, del quale poi si sono perse le tracce.
Questo logo è stato più volte trovato stampato nella parte bassa delle lucerne emergenti dagli scavi archeologici nella città di Fano.Tuttora si è alla ricerca di questo famoso tempio che si presume essere rappresentato dalla Basilica di Vitruvio che pian piano emerge dagli scavi archeologici effettuati al di sotto della chiesa di San Francesco.
La Proloco di Fano Fanum Fortunae fa parte dell’UNIONE NAZIONALE DELLE PROLOCO D’ITALIA con spirito di partecipazione attiva ad una realtà importante, fondamentale, per l’intero territorio nazionale: basti pensare che il mondo Proloco è ormai etichettato come proposta turistica, culturale ed enogastronomica per ogni territorio di appartenenza.
Ad oggi nell’intera Nazione si possono contare ben 5.000 proloco iscritte UNPLI, mentre nel territorio marchigiano ne contiamo 250 circa e nella sola provincia di Pesaro Urbino 63.